Li riteniamo responsabili in larga misura dell'orientamento, informazione e formazione della pubblica opinione su temi rilevanti della società. Spesso invece non fanno che lisciare il pelo ai vizi della società dimostrando un totale asservimento culturale agli interessi dominanti del petrolio, cemento, asfalto e industria automobilistica. Le pagine delle rubriche "Trasporti e mobilità" nei quotidiani gratuiti ne sono spesso illuminanti esempi: invece di trattare temi della mobilità sostenibile come ad esempio i progetti delle città senza auto (Helsinki, Amburgo ...) trattano di automobili e viabilità. Cosa ne pensate?
Scrivi commento