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Il Bollo Auto progressivo

Cosa ne pensate della proposta del Bollo Auto progressivo, in discussione al Senato, calcolato in base al tasso di inquinamento?

Già è insorta la destra accusando il governo di colpire in tal modo la parte più economicamente debole della popolazione, proprietaria di autoveicoli vecchi e inquinanti, contravvenendo ai principi ispiratori della sinistra. Peccato però che la destra non si accorge delle proprie contraddizioni ambientali palesando quella sua tipica miope visione che guarda alle cose decontestualizzandole da sistemi ben più complessi, quali quelli ecologici dei quali fanno parte, per evitare strumentalmente di farne i conti, ma che purtroppo già ci stanno presentando il conto con siccità, alluvioni, incendi, uragani, variazioni spiacevoli del clima.

Qui si palesa il tipico scontro tra l'economia e l'ambiente dove emergono tutte le contraddizioni di una società gasserrante nella sfida ai cambiamenti climatici.

La questione fa discutere anche perché è stato osservato che se tale provvedimento spinge all'acquisto di auto nuove e meno inquinanti è pur vero che la produzione di auto nuove richiede energia con conseguente ulteriore inquinamento e produzione di CO2.

La questione del Bollo Auto, nella proposta, costituirà comunque per i cittadini, la politica, l'insieme della società, un vero banco di prova della reale volontà e capacità di contrastare i cambiamenti climatici anche nella revisione dei nostri stili di vita.

La destra e il suo popolo stanno già dando il meglio di se: andatevi a leggere gli "illuminati" commenti sul ilgiornale.it e su liberoquotidiano.it dove qualcuno asserisce che con tale provvedimento si estinguerà la sinistra senza però considerare che il vero rischio, in assenza di provvedimenti, è l'estinzione della specie umana.

La sinistra non è da molto meno mancando spesso di coraggio e coerenza, arrendendosi facilmente.

Andatevi anche a leggere nel Web i commenti e le reazioni degli ambienti economici e culturali: vere cartine di tornasole del tasso ecologico italiano.

L'obiezione che molti faranno è che l'auto incide solo per un terzo circa del contributo antropico all'effetto serra e pertanto non si venga a rompere le scatole agli automobilisti ma si iniziasse a intervenire sugli altri due terzi. Questa prevedibile obiezione mi richiama alla mente il famoso mediatore culturale, ora licenziato, quello di "è un atto peggio ma solo all'inizio", poi ci si abitua. Un modo per stravolgere le cose minimizzandole per non riconoscerle nella loro reale gravità.

Comunque tutti siamo responsabili del quotidiano stupro della Terra e un nodino è venuto al pettine: il Bollo Auto progressivo!

La mia opinione è che l'auto a livello di massa è incompatibile con l'ambiente. Altrimenti non si spiegherebbero i vari tentativi di arginarla e limitarla nelle aree urbane, in zone di pregio ambientale e artistico, nei Parchi Naturali o in territori Patrimonio dell'Umanità, né si spiegherebbero i vari Euro 4, Euro 5... e neanche le Domeniche Ecologiche senza Auto, quando invece occorrerebbe una Mobilità senza Auto. Nessuno ci obbliga al suo acquisto. L'unica alternativa praticabile per tutti e non solo per i più economicamente deboli è il Trasporto Pubblico che i cittadini devono pretendere a livelli 5 stelle. Chi si ostinerà ad usarla dovrà pagarne le conseguenze proporzionalmente all'uso e al livello di inquinamento prodotto.

Se questo provvedimento legislativo costituisce solamente un disincentivo all'uso di auto vecchie ed inquinanti per fare PIL incentivando l'acquisto di auto nuove e meno inquinanti, troverei la cosa ben misera. Auspico invece che costituisca anche un disincentivo all'uso dell'auto contestualmente ad un incentivo all'uso del TP nel quale, a compensazione del provvedimento che per molti potrà costituire un aumento, si dovranno fare maggiori e più coraggiosi investimenti offrendo una immagine più equa e sostenibile.

 

Nello specifico del provvedimento chiedo:

non si potrebbe pagare anche in relazione all'uso o al chilometraggio?

 

Tutte le domande aperte:

La proposta del Bollo Auto progressivo è un provvedimento rivoluzionario come nelle intenzioni del legislatore?

Sarà utile a sensibilizzare i cittadini sul tema della sostenibilità ambientale?

Va in direzione del BES?

Risponde al principio che chi inquina paga?

Sarà in grado di rendere le nostre città più respirabili disincentivando l'auto privata in favore del Trasporto Pubblico?

Oppure risponde solo alla logica del rinnovo del Parco Auto in favore del PIL?

Quali sono le Vostre opinioni in merito?

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