Pagina in aggiornamento, seguiranno altri dati su Parigi,

alcuni errori di calcolo sono in correzione

In questo confronto sull'efficienza ferroviaria regionale tra Roma e alcune capitali europee ci baseremo sull'indice iRTP, ovvero proveremo a misurare il livello di raggiungibilità di località provinciali o regionali all'intorno delle capitali utilizzando le ferrovie regionali comparate ai tempi di percorrenza con l'auto.

I dati utili al confronto sono tutti disponibili su Google Maps e li troverete tutti in link.

Rammentando che l'indice iRTP riferito a qualsiasi percorso è ottenuto dal rapporto fra i tempi di percorrenza in auto e quelli di percorrenza con il trasporto pubblico moltiplicando il risultato per 100, conveniamo che il confronto verrà riferito in tutti i casi al primo treno regionale utile in partenza dalle ore 9:00, sia del sabato feriale che di un festivo.

Pertanto in questo caso le frequenze, sebbene determinanti ai fini dell'efficienza complessiva del trasporto pubblico, non verranno considerate come nell'indice iRTP, bensì porremo la nostra attenzione solo sui tempi di percorrenza determinati dalla velocità commerciale delle linee ferroviarie. Ecco il motivo della sigla iCg/f = indice comparativo gomma/ferro. Un utile indizio sulle frequenza verrà comunque fornito dal tempo espresso in minuti fra il primo treno considerato nel calcolo e il successivo.

iCg/f = tempi auto in minuti / tempi percorrenza (min) trasporto pubblico

* 100

Esempio: minuti auto 80 - minuti treno 40

iCg/f = 80 / 40 * 100 = 200

L'efficienza di una linea ferroviaria potrà essere misurata sia in un percorso suburbano limitato a una località della provincia, sia in un percorso più lungo verso località regionali distanti anche più di 100 km.

Tale distinzione è utile e opportuna nel misurare l'efficienza della linea ferroviaria in quanto vi sono treni locali che sulle brevi distanze effettuano tutte le fermate urbane ed extra-urbane e altri più veloci su più lunghe percorrenze e con poche fermate, come i Regionali veloci (RV).

Pertanto le velocità commerciali, frequenze e relativi indici ELF possono variare notevolmente sulla stessa linea in base alla percorrenza e tipo di treno.

Osservate come variano i tempi di percorrenza al variare della destinazione sulla linea Paris-Rouen in un giorno feriale tra le ore 8:00 e 10:12:

 Ovviamente l'efficienza di una linea ferroviaria è basata sul tipo di infrastruttura e quella a doppio binario fa sempre la differenza.

Per valutare e confrontare l'efficienza di una linea ferroviaria ho preferito riferirmi all'indice ELF (Efficienza Linea Ferroviaria) derivato dall'ILIF:

ELF = minuti di attesa per il treno successivo

+

minuti di percorrenza per un tratto di 100 km

Assumendo come parametro di riferimento standard una velocità commerciale di 100 km/h e una attesa fra un treno e il successivo di 60 minuti, ovvero una frequenza a cadenzamento orario di un treno ogni ora, il riferimento standard su un percorso di 100 km diventa:

60' di attesa + 60' di percorrenza = 120'

ELF 120' = PARAMETRO DI RIFERIMENTO STANDARD

dell'efficienza di una singola linea ferroviaria

Tale valore (120') assume il valore di 100 come standard di riferimento.

Ad esempio nel caso Roma-Orte Scalo riportato nella tabella di seguito vediamo che il valore ELF dei minuti è pari a 73, ottenuto da:

(100*38/81,2)+26 = 73'

quindi:

ELF (feriale) = 120/73*100= 164

Ai fini di un confronto, anche se il tratto ferroviario considerato, o la stessa linea ferroviaria sia in realtà inferiore a 100 km di lunghezza, i risultati ottenuti sulla base di 100 km resteranno comunque validi e sufficientemente indicativi. 

Quindi con tale procedura si legano con la stessa unità di misura, cioè i minuti, due parametri fondamentali quali la frequenza e la velocità commerciale, come espressione di efficienza ferroviaria.

In questo caso però anziché calcolare le frequenze orarie sull'arco delle ore antimeridiane comprese fra le 8:00 e le 12:00 ho preso semplicemente a riferimento l'attesa in minuti fra il primo treno utile a partire dalle ore 9:00 e quello successivo preferibilmente scelto tra i regionali o RV.

Applicando lo stesso criterio a tutte le linee ferroviarie prese in esame nelle varie capitali europee credo si possa ottenere con sufficiente approssimazione gli opportuni indici di confronto.

Nelle seguenti tabelle il luogo di partenza è riferito alla stazione ferroviaria urbana dalla quale parte la linea ferroviaria suburbana o regionale.

NOTA: i tempi di percorrenza ferroviari non sono riferiti alla reale distanza ferroviaria, bensì alle distanze stradali per facilitare i calcoli, di conseguenza non sono riconducibili alle precise velocità commerciali delle ferrovie esaminate, ma ciò non dovrebbe inficiare la validità dei confronti.

Cominciamo con Roma:

||x|| → le linee ferroviarie regionali che fanno capo a Parigi sono tutte generalmente a doppio binario, salvo alcuni limitati tratti. Vedere di seguito.

*Parigi, riguardo a ||x|| Bing mi informa che:

• La linea RER A che porta a Disneyland Paris ha una sezione a binario unico tra Gretz-Armainvilliers e Tournan1.
• La linea Transilien K che porta a Crépy-en-Valois ha una sezione a binario unico tra Survilliers-Fosses e La Borne Blanche2.
• La linea Transilien P che porta a Troyes e Sens ha una sezione a binario unico tra Longueville e Provins3.
• La linea Transilien R che porta a Montargis ha una sezione a binario unico tra Montereau e Flamboin4.
• La linea TER Centre-Val de Loire che porta a Chartres e Dreux ha una sezione a binario unico tra Maintenon e Chartres5.
• Queste sono solo alcune delle linee a binario unico che esistono in Francia. 

Una linea da aggiungere nel computo di Parigi:

Ferrovia Paris Bercy-Montargis (km stradali 123)

Sabato, il primo treno utile dalle ore 9:00 è in partenza alle 9:11 (58') dalla stazione di Paris Bercy →iCg/f = 138

i successivi partono a cadenzamento orario ai minuti 16' dalla stazione di Gare de Lyon (km stradali 114) con tempi di percorrenza di 99', quindi riferendoci a questa stazione →ELF = 100*99/114+60 = 147'

ELF ►120/147*100 = 82 (147'/100 km)

NOTA DELLA REDAZIONE:

Vi sono alcuni palesi errori nel calcolo dell'ELF nelle tabelle che provvederò a correggere. La procedura più corretta da seguire sarebbe forse in questo caso quella di sommare i minuti di attesa intercorrenti fra la partenza dei primi due treni utili, a partire dalle ore 9:00, al tempo di percorrenza effettivo del treno successivo al primo.

Tale confronto, con i dati utilizzati, non è comunque del tutto attendibile in quanto la velocità commerciale dei treni varia notevolmente in dipendenza del tipo di treno e del servizio svolto: suburbano, regionale o RV.  Quest'ultimo infatti è noto che offre maggiori velocità commerciali proprio perché effettua un minor numero di fermate e di conseguenza può raggiungere velocità nettamente più alte.

Su distanze brevi tra la capitale e la destinazione il treno necessariamente sarà di tipo suburbano o regionale effettuando anche tutte le fermate, mentre su distanze più lunghe superiori ai 30 km potrà anche essere un RV. Tivoli a 33 km stradali e 40 km ferroviari da Roma è raggiunto da un RV.

Si dovrebbero quindi comparare le linee ferroviarie in partenza dalla capitale sulla base delle distanze delle fermate o stazioni di destinazione entro un determinato arco orario anche ridotto a poche ore antimeridiane. 

Pertanto tra le destinazioni elencate nella tabella riferita a Roma non sono conteggiate sulle medie finali, ai fini del confronto, quelle suburbane di Albano Laziale, Fiumicino, Frascati e Velletri. 

Aggiornato 5/11/2023