Il criterio adottato è sempre quello di scegliere quattro destinazioni nelle quattro direzioni cardinali con una distanza dalla stazione centrale ferroviaria compresa fra 12 e 19 km. La distanza considerata è quella più breve indicata da Google Maps nel percorso a piedi. I tempi di percorrenza sono una media approssimativa dei tempi indicati da Google tra le soluzioni proposte.

Nel seguente esempio di confronto fra Roma e Londra l'indice IMUS viene completato con la considerazione della frequenza dei mezzi pubblici che nel Trasporto Pubblico è importante e significativa quanto la velocità.

In pratica, sempre dai dati di Google Maps, viene conteggiato il numero delle soluzioni proposte in un determinato arco temporale, per esempio un'ora, ma tutte appartenenti alla stessa data di rilevazione e allo stesso arco temporale. Vengono considerate solo le soluzioni risultanti dall'opzione "solo tratti a piedi" e nel caso di più soluzioni con lo stesso orario di partenza ne viene di queste conteggiata solo una. 

Si procede poi ad una media fra i numeri delle soluzioni di tutti e quattro i percorsi che verrà rapportata a quella della città parametro 100.

L'indice IMUS riferito ai soli tempi di percorrenza viene moltiplicato per quest'ultimo rapporto ottenendo così l'indice IMUS riferito anche alle frequenze che ovviamente sarà ulteriormente ridotto perché penalizzato dalla minore frequenza dei mezzi pubblici rispetto alla città di riferimento.

In questo esempio è stato posto in evidenza Tmf cioè il Tempo medio per percorrere un chilometro fra tutti i percorsi considerati in funzione però della frequenza. In questo modo, pur pervenendo agli stessi risultati, il dato Tmf renderà più esplicito e immediato il confronto.

In questo caso con un altra modalità di calcolo ma pervenendo agli stessi risultati e mantenendo gli stessi rapporti si potrebbe dividere la media delle soluzioni valide trovate nell'arco di un'ora per il TM. Otterremmo per Madrid 3,34 e per Roma 1,75. Quindi moltiplicando quest'ultimi per 10 e arrotondando all'intero potremmo dire semplicemente che Roma nell'arco orario 09:00-10:00 ha un indice mobilità di 18 mentre Madrid di 33. In questo modo si potrebbe calcolare l'IMUS di qualunque città ottenendo un valore immediatamente valutabile.

In quest'altro esempio Roma è confrontata con Madrid e Milano (sempre con il sistema a cinque punti) tenendo anche conto del percorso fra l'aeroporto e la stazione ferroviaria centrale e dell'inquinamento atmosferico riferito al PM10 la cui concentrazione come è noto dipende in larga misura dal traffico veicolare.

Un altro modo per calcolare l'IMUS:

In questo caso l'IMUS è pensato su una scala più suburbana che urbana, infatti l'indice risponde più positivamente agli aumenti della velocità media piuttosto che a quelli della frequenza. Su distanze di almeno 10 km quello che conta è il minor tempo per raggiungere la destinazione e questo si ottiene con mezzi su ferro che effettuano poche fermate, è preferibile quindi il treno suburbano alla metropolitana che effettua molte fermate.

I tempi di attesa vengono più che abbondantemente compensati dalla maggiore velocità media.

I percorsi vengono confrontati sul tempo totale per raggiungere la destinazione sommando cioè ai tempi impiegati dai mezzi anche quelli di attesa ottenuti dividendo 60 per la freq intesa come numero di soluzioni valide e possibili nell'arco di 60 min.

Nell'esempio seguente le città ed i percorsi sono gli stessi del precedente confronto ma i risultati sono un po' diversi: la distanza fra Roma e Milano si accorcia.