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Qualcosa non torna...

Dopo le vicende di Avezzano in Abruzzo, emblematico caso tutto italiano di inesistente integrazione modale tra la ferrovia e i servizi pubblici regionali su gomma (Sangritana e Tua), sebbene la Stazione ferroviaria e l'Autostazione siano attigue e comunicanti e nonostante la regione, considerata la più verde d'Europa, abbia enormi potenziali turistici tra i Parchi naturali appenninici, i borghi e il mare...

Dopo le vicende di Castel Gandolfo nel Lazio, un borgo ritenuto fra i più belli d'Italia, con la sua stazione ferroviaria non servita da utili e coincidenti collegamenti pubblici con il sovrastante borgo separato da un dislivello di 37 metri...

Dopo Frosinone, sempre in relazione all'integrazione modale ferro-gomma,

eccoci tornare di nuovo in Abruzzo, a Sulmona, alle prese con la Transiberiana d'Italia, una ferrovia sopravvissuta miracolosamente al ferricidio italiano degli anni scorsi con la magica formula della ferrovia turistica. Duole però osservare come le associazioni che la sostengono e la promuovono turisticamente, in collaborazione alla fondazione FS, pare non abbiano una visione a 360 gradi della mobilità sostenibile, né del trasporto ferroviario regionale, né tanto meno del turismo senz'auto. Trattandosi in particolare di una ferrovia turistica, che simbolicamente rappresenta il valore del nostro patrimonio ferroviario da preservare e soprattutto sviluppare, trovo la cosa alquanto sconcertante. Rimando tutto ai link di seguito per la documentazione:


Dall'Archivio:

 

ARRIVARE AD AVEZZANO                    

Corrispondenza intrattenuta con il comune di Avezzano

Inviato: Lunedì, 10 marzo 2014 22:49:29

Oggetto: Arrivare ad Avezzano

 

Trovo veramente sconcertante e deludente che nella pagina "Arrivare ad Avezzano" del Vostro sito ufficiale: http://www.comune.avezzano.aq.it/ , un portale per altro ben fatto e completo, vi sia la totale mancanza di ogni riferimento ferroviario come se Avezzano non possedesse una stazione ferroviaria o fosse privo di collegamenti ferroviari.

E il Turismo senza auto? La mobilità sostenibile? Chi come me sceglie di viaggiare in treno e di utilizzare poi sul posto i mezzi pubblici? Dove sono le indicazioni dei mezzi pubblici da utilizzare per raggiungere dalla stazione (Piazza Matteotti) i vari punti di interesse della città come il Parco Torlonia o il santuario della Madonna di Pietraquaria?

Sconcertante il fatto che siano invece altri siti e non quello ufficiale, nella sezione "come arrivare", a porre il treno al primo posto, ed in evidenza, seguito dagli altri mezzi: bus e auto. Certo che in una regione che possiede l'autostrada dei Parchi ma non la ferrovia dei Parchi, per lungimiranti scelte sulla mobilità avvenute negli anni 60, non c'è da attendersi altro, è l'inevitabile conseguenza. Questo nostro paese in crisi ma dal grande potenziale turistico è percorribile solamente con l'automobile? Salvo poi quando le città sono chiuse al traffico veicolare per l'aria irrespirabile. Non siamo capaci di immaginare altro? Io sogno un futuro sostenibile in cui la mobilità resta un tema centrale e dove la città di Avezzano ne sia interprete e protagonista.

Per favore correggete la pagina come arrivare inserendo le informazioni ferroviarie: verrò come turista ad Avezzano con il treno.

Roma

Roberto Luffarelli

alias Turismo senza Auto

 

Risposta ricevuta la mattina dell' 11 marzo 2014

 

"La ringrazio per la segnalazione che è stata trasmessa immediatamente al competente ufficio per le opportune integrazioni sul nostro sito. Da Roma può raggiungere in treno Avezzano dalla Stazione tiburtina con la linea che collega la Capitale a Pescara. Dalla Stazione di Avezzano, con le autolinee regionali ARPA può raggiungere le località circostanti come per esempio il Parco Nazionale d'Abruzzo."


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