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AI ChatGPT interrogata sul ruolo della CO2 nei cambiamenti climatici

Due modi diversi di interrogare l'intelligenza artificiale di ChatGPT sul potere climalterante della CO2: quello di Franco Puglia e quello di TsA

Dopo i magnifici quattro...

ripresi anche dal GUARDIAN...

ecco sullo stesso fronte negazionista anche Franco Puglia sulle pagine di MeteoWeb nel lodevole intento di smascherare l'inganno ambientalista della CO2 responsabile del riscaldamento climatico: "il teorema della CO2 va sbugiardato senza pietà!"

Al seguente link su MeteoWeb potete leggere il dialogo pilotato e surreale di Franco Puglia con ChatGPT:

L'Ing. Franco Puglia parte da una premessa, ovvero che l'AI (intelligenza artificiale) non possa che dire la verità perché basata su dati scientifici:

 

“Il quesito che ho proposto al sistema è il ruolo della CO2 come gas serra e quindi come motore dei cambiamenti climatici. Il risultato è divertente, perché ChatGPT parte dai luoghi comuni ma poi, incalzata, è costretta a correggersi, e a fare fondamentali ammissioni perché, per come è stata costruita, non può mentire, almeno per ora, ma può solo attingere ai dati, alle leggi della fisica, ecc., senza manipolazioni intellettuali che solo un essere umano è in grado di produrre”, afferma. Puglia.

L'assunto e il fine è però sempre lo stesso:

"Perché sconvolgere i nostri stili di vita e la nostra economia (fossile) sulla base di teorie non validate con il metodo scientifico?"

 

Perché creare ansie e allarmismi quando la tesi che la CO2 sia responsabile dei cambiamenti climatici non è suffragata da prove ed esperimenti riproducibili e ripetibili in laboratorio?

 

L'illustre ingegnere DIMENTICA che l'unico laboratorio abilitato a tale esperimento è proprio la Terra stessa che ci fornisce abbondanti prove della correlazione tra gli aumenti delle temperature medie e aumenti delle concentrazioni di CO2 in atmosfera negli ultimi 150 anni.

...e la Curva di Keeling?

L'illustre ingegnere dimentica o nasconde, come i magnifici quattro, tutti i dati e le argomentazioni scientifiche che non supportano la sua tesi precostituita.

Inoltre adotta un metodo comune ai negazionisti di estrapolare e isolare solo gli aspetti e le argomentazioni scientifiche che fanno comodo alle loro tesi, decontestualizzandoli dalla complessità del fenomeno climatico, e "15 micron" è uno di questi.

Le sue serrate domande sono infatti pilotate e strumentali al suo assunto negazionista precostituito e credo di poterne dare dimostrazione, pur con i miei limiti, nel dialogo da me intrattenuto con ChatGPT che potete leggere di seguito.

 

Abbiamo forse bisogno di riprodurre in un laboratorio l'ipotesi di fusione nucleare del Sole per averne certezza?

o dell'attrazione gravitazionale della Luna come causa delle maree?

 

...e poi Eunice Foote non aveva già dimostrato il potere climalterante della CO2?

A corollario, ancora su MeteoWeb, ecco invece un sondaggio su cosa ne pensano gli italiani sulle cause dei cambiamenti climatici:

TsA interroga ChatGPT sul ruolo della CO2 nei cambiamenti climatici

Dopo l'interrogazione da destra (Franco Puglia) ecco l'interrogazione da sinistra (TsA):

 

La CO2 trattiene la radiazione termica solo nella lunghezza d'onda di 15 micron?

 

ChatGPT ►No, la CO2 non trattiene la radiazione termica solo nella lunghezza d'onda di 15 micron. La CO2 assorbe e riemette la radiazione termica in un intervallo di lunghezze d'onda che va da circa 13 a 17 micron, con un picco intorno a 15 micron. Questo intervallo corrisponde alla banda di assorbimento della CO2, che è determinata dalle transizioni vibrazionali e rotazionali delle sue molecole. La radiazione termica, invece, ha uno spettro continuo che dipende dalla temperatura del corpo che la emette. La legge di Planck descrive la distribuzione spettrale della radiazione termica per un corpo nero ideale. La legge di Wien fornisce la lunghezza d'onda alla quale la radiazione termica ha il massimo di intensità per una data temperatura. Per esempio, il Sole, che ha una temperatura superficiale di circa 6000 K, emette la maggior parte della sua radiazione nella banda del visibile, con una lunghezza d'onda di picco di circa 0,5 micron. La Terra, che ha una temperatura media di circa 288 K, emette la maggior parte della sua radiazione nella banda dell'infrarosso, con una lunghezza d'onda di picco di circa 10 micron. Puoi trovare maggiori informazioni sulla radiazione termica e sull'effetto serra nei seguenti siti web: [Anidride carbonica - Wikipedia](^1^), [Radiazione termica - Wikipedia](^2^), [IRRAGGIAMENTO TERMICO - unina.it](^3^). Spero di esserti stato utile. 😊

 

Origine: conversazione con Bing, 2/9/2023

(1) Anidride carbonica - Wikipedia. https://it.wikipedia.org/wiki/Anidride_carbonica.

(2) Radiazione termica - Wikipedia. https://it.wikipedia.org/wiki/Radiazione_termica.

(3) IRRAGGIAMENTO TERMICO - unina.it. https://www.docenti.unina.it/webdocenti-be/allegati/materiale-didattico/34008131.

 

TsA (riformulo la domanda):

La CO2 assorbe e riemette radiazione termica solo nella lunghezza d'onda di 15 micron?

 

ChatGPT ►No, la CO2 non assorbe e riemette radiazione termica solo nella lunghezza d'onda di 15 micron. Come ho spiegato nella mia risposta precedente, la CO2 ha una banda di assorbimento che va da circa 13 a 17 micron, con un picco intorno a 15 micron. Questo significa che la CO2 può interagire con la radiazione termica in un intervallo di lunghezze d'onda che si sovrappone parzialmente a quello emesso dalla Terra. La radiazione termica, infatti, non ha una lunghezza d'onda fissa, ma dipende dalla temperatura del corpo che la emette. Puoi vedere alcuni esempi di spettri di radiazione termica per diversi corpi neri nel seguente grafico: [Spettri di radiazione termica]. Nota come la curva della Terra (in verde) abbia un massimo intorno a 10 micron, ma si estenda anche oltre i 15 micron. Questo significa che una parte della radiazione termica emessa dalla Terra viene assorbita e riemessa dalla CO2 nell'atmosfera, contribuendo all'effetto serra. Se vuoi approfondire questo argomento, ti consiglio di leggere questi articoli: [L'effetto serra - Wikipedia], [L'effetto serra - Scienza in rete], [L'effetto serra - Treccani]. Spero di aver chiarito il tuo dubbio. 😊

 

TsA

Quindi la Terra emette radiazione termica in un intervallo di lunghezza d'onda compreso tra 13 e 15 micron?

 

ChatGPT ►No, la Terra non emette radiazione termica solo in un intervallo di lunghezza d'onda compreso tra 13 e 15 micron. La Terra emette radiazione termica in un intervallo di lunghezza d'onda molto più ampio, che va da circa 4 a 100 micron, con un picco intorno a 10 micron. Questo intervallo dipende dalla temperatura media della superficie terrestre, che è di circa 288 K. Puoi vedere nel grafico che ti ho mostrato prima come la curva della Terra (in verde) si estenda su un ampio spettro di lunghezze d'onda nell'infrarosso. Solo una parte di questo spettro, quella compresa tra 13 e 17 micron, viene assorbita e riemessa dalla CO2 nell'atmosfera. Questa parte corrisponde alla banda di assorbimento della CO2, che è determinata dalle transizioni vibrazionali e rotazionali delle sue molecole. La CO2, quindi, non interagisce con tutta la radiazione termica emessa dalla Terra, ma solo con una frazione di essa. Spero di aver risposto alla tua domanda. 😊

 

TsA

Si, grazie per la risposta molto chiara. Quindi l'effetto serra determinato dalla CO2 è dovuto a quella parte di radiazione termica emessa dalla Terra in una lunghezza d'onda compresa tra i 13 e i 15 micron che sebbene minima è comunque in grado di causare il riscaldamento climatico interferendo nel delicato equilibrio climatico terrestre, giusto?

 

ChatGPT ►Sì, hai capito bene. L'effetto serra determinato dalla CO2 è dovuto a quella parte di radiazione termica emessa dalla Terra in una lunghezza d'onda compresa tra i 13 e i 17 micron (non solo tra i 13 e i 15 micron) che sebbene minima è comunque in grado di causare il riscaldamento climatico interferendo nel delicato equilibrio climatico terrestre. Questa parte di radiazione termica viene assorbita e riemessa dalla CO2 nell'atmosfera, aumentando la temperatura media globale. Questo fenomeno è noto come effetto serra ed è responsabile della vita sul nostro pianeta. Tuttavia, un eccesso di CO2 nell'atmosfera, causato principalmente dalle attività umane, può portare a un aumento eccessivo della temperatura e a conseguenze negative per l'ambiente e la società. Per questo motivo, è importante ridurre le emissioni di CO2 e contrastare il cambiamento climatico. Sono contento che tu sia interessato a questo argomento e ti ringrazio per la tua attenzione. 😊

CONCLUSIONI

Chi è il manipolatore?

La sua ossessiva focalizzazione su "15 micron" è riduttiva e strumentale alla sua tesi precostituita. Non è vero che il potere climalterante della CO2 viene attivato esclusivamente sulle radiazioni termiche della lunghezza d'onda di 15 micron, come infatti dimostrato dalle risposte scientifiche, non manipolate, di ChatGPT alle mie domande.

...15 micron è forse il ristretto orizzonte di questo modo di ragionare?

APPENDICE

La visione della città e della mobilità di Franco Puglia, una visione comune alla destra, ma non solo:

Parcheggi auto capillari o Trasporto pubblico capillare?

Interessante e comunque condivisibile la sua proposta di limitare a un convenuto chilometraggio annuo (TsA lo aveva già proposto) le percorrenze automobilistiche dei cittadini con opportuni sistemi GPS sigillati operati dal Comune, chi eccede paga multe salate!

 

"Circolare in TROPPI su un territorio angusto

equivale a non essere liberi di circolare" (F. Puglia)

 

Sebbene riconosca nell'eccessiva circolazione dei mezzi privati la causa del degrado e invivibilità urbana Il suo HOMO MOBILIS non è altro che l'Homo "IMMOBILIS" nella congestione veicolare urbana.  La sua città gradevole e vivibile è totalmente asservita alla mobilità privata che alimenta il vorace consumo di suolo in infrastrutture viarie e parcheggi "capillari". Ogni auto ha bisogno di almeno altri quattro parcheggi per la sua circolazione e sosta.

Credo non sappia farsi bene i conti sull'occupazione di suolo che ne deriverebbe con gli alti tassi di motorizzazione milanesi. Le auto già occupano una superficie più che doppia di quella occupata dai cittadini.

L'uomo dovrebbe essere il fine... e l'auto il mezzo?


modificato 3/9/2023

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